Mens sana in corpore sano, dicevano gli antichi.
Questo antico detto trova oggi conferma nelle neuroscienze che sempre più si stanno soffermando sul funzionamento della mente sana per comprendere a fondo le incredibili potenzialità umane, con il fine di costruire una coscienza collettiva sempre più sensibile alle tematiche di salute e benessere. Quello che le neuroscienze ci dicono, è che è possibile ridurre lo stress, ma anche prevenire il fisiologico invecchiamento cellulare, prevenire numerose malattie fisiche e mentali o che addirittura si può rendere il nostro cervello più performante possibile, grazie a preziose attività come lo sport. L’attività fisica produce incredibili benefici sulla salute, sia fisica che mentale, permettendo un miglioramento della qualità della vita.
Benessere e sport: a livello fisico
A livello fisico, è noto a tutti come lo sport rafforzi il sistema muscoloscheletrico, permettendo miglioramenti a livello di postura, equilibrio, coordinazione, forza, velocità, oltre che un miglioramento in termini di abilità motorie, maggior resistenza alla fatica e previene dagli infortuni. Inoltre, il dispendio calorico dell’attività fisica permette di ottimizzare il metabolismo e di migliorare la qualità dalla massa dell’organismo in termini di massa grassa e massa magra, prevenendo così il rischio di malattie come obesità e diabete. Dal punto di vista cardiocircolatorio, vi è un miglioramento della capacità contrattile del cuore, accompagnato da un miglioramento del sistema respiratorio, aiutando a prevenire ipertensione e malattie cardiache.
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Dal punto di vista psicologico
E quali ripercussioni dal punto di visto psicologico?
L’attività fisica aiuta a ridurre i sintomi di ansia, depressione, permette di ridurre lo stress, di migliorare il tono dell’umore, un aumento dell’autostima e dell’autoefficacia, maggior regolazione di fame e sazietà, miglior qualità del sonno e più in generale un miglioramento della qualità della vita della persona. Inoltre, a causa della maggior irrorazione sanguigna dovuto allo sforzo, per diverse ore dopo aver praticato sport si è più attenti, concentrati ed energici.
Se gli allenamenti vengono eseguiti con costanza e in maniera strutturata nel tempo, viene prodotto un rinforzo dei circuiti neuronali sottostanti le funzioni cognitive. Questo permette di poter allenare il nostro cervello ad essere più pronto, reattivo, sveglio, capace di pianificare obiettivi, ricordare meglio, risolvere problemi.
Cosa succede nel cervello?
Praticare attività fisica, specialmente di tipo aerobico produce la liberazione della serotonina e della dopamina, neurotrasmettitori associati agli stati di benessere ed al piacere. Inoltre, viene liberata anche l’acetilcolina, neurotrasmettitore associato al miglioramento funzioni cognitive. Oltre ai neurotrasmettitori, vengono liberate sostanze neurotrofiche o fattori neurotrofici che hanno la funzione di proteggere e favorire la neurogenesi, cioè la nascita di nuovi neuroni.
Quello che si è visto, è che l’attività aerobica è quella che meglio induce fenomeni di plasticità cerebrale. La plasticità cerebrale è la capacità del sistema nervoso centrale di modificarsi a stimoli di varia natura. Si sono visti cambiamenti di alcune strutture, come l’ippocampo ed alcune aree parieto-frontali da correlare sul piano comportamentale a dei miglioramenti per quel che concerne la memoria, l’attenzione e le funzioni esecutive più in generale.
Esiste una fascia d’età più indicata per fare sport?
I benefici dello sport funzionano sempre, per tutta la vita. Da bambini fino in età senile. Anzi, è fondamentale iniziale a fare sport il prima possibile perché l’attività fisica è fondamentale per lo sviluppo cerebrale dei bambini. Si è visto che lo sport permetta una maggior capacità di apprendimento e miglior rendimento scolastico rispetto ai coetanei sedentari. Ma gli stessi effetti sono stati visti nei settantenni dopo qualche mese di attività sportiva strutturata e costante nel tempo. Lo sport si rivela essere uno strumento fondamentale per contrastare l’invecchiamento cellulare e patologico oltre che per preservare il più possibile la performance cognitiva.
Cosa significa occuparsi di sport
Occuparsi di benessere significa fare riferimento anche all’attività fisica, che dovrebbe essere praticata da tutti, da bambini ad anziani, con una routine strutturata. Lo sport si rivela essere la terapia elitaria anche per stati depressivi da lievi a moderati. E’ importante costruire una maggior cultura del benessere e dell’attività fisica fra le persone, al fine di favorire migliori strategie di adattamento alle sfide della vita.